Sabato - domenica - lunedi 01 ÷ 03 agosto 2009
Dome de Neige des Ecrins m. 4.015
< Via normale >
Massiccio d'Oisans ( Vallèe de la Durance - Francia )
Al di là del confine in territorio Francese inserito in una ampia area denominata Delfinato si trova il Parco nazionale degli Ecrins.
Il Dome de Neige des Ecrins è il secondo quattromila del delfinato, poco indipendente come vetta a se stante in quanto messo in secondo piano dalla vicina e dominante Barre des Ecrins m. 4.102.
Una via di salita tecnicamente considerata poco difficile, interamente su neve.
1° giorno sabato
Dalla cittadina di Ailefroide m. 1.503, continuando lungo la strada si perviene al parcheggio del Refuge Cèzanne m. 1.874 in località Pre de Madame Carle. Si segue un comodo sentiero che in circa 2 ore porta al Refuge Du Glacier Blanc m. 2.550. Si continua su morena prima e ghiacciaio poi fino ad uno sperone roccioso a quota m. 3.016, oltre a questo si sale in diagonale fino al ben visibile Refuge des Ecrins m. 3.170, ore 2, totali 4/5, situato in una splendida posizione panoramica su uno sperone roccioso sul margine nord el Glacier Blanc.
2° giorno domenica
Dal Refuge des Ecrins si scende sul Glacier Blanc, si prosegue su neve prestando attenzione ai crepacci, prima su terreno facile e comodo in modesta pendenza, poi su pendii via via più ripidi. Si arriva in prossimità del Col des Ecrins m. 3.367, quindi si risale il facile fianco nord della Barre del Ecrins, con una linea obbligata dalla struttura del pendio: inizialmente ci si alza in verticale verso la vetta lasciando sulla sinistra un'ampia zona seraccata; appena oltre si taglia decisamente verso sinistra per evitare altri seracchi che incombono minacciosi poco più in alto. Si prosegue a lungo in diagonale, fino ai piedi di un risalto molto ripido, quindi ci si rivolge in direzione della vetta. Si arriva alle pendici dell'imponente muraglia sommatale della Barre des Ecrins, dove si piega in un lunghissimo traverso costeggiando la crepacciata terminale che ne incide la base, fino a raggiungere la Brache Lory m. 3.974, frattura che separa la Barre des Ecrins dal più modesto cupolone nevoso del Dome de Neige. E' nell'ultimissimo tratto di pendio che conduce alla Brache che si trovano i pochi metri più ripidi della salita.
Da qui, con facilissimo percorso su neve, si raggiunge in pochi minuti la vetta (ore 4 )
Discesa per lo stesso itinerario di salita. Pernottamento al Refuge des Ecrins.
3° giorno lunedi
Dal rifugio si scende alla località alla cittadina di Ailefroide.
Breve escursione nel parco degli Ecrins, il regno dell'alta montagna e appuntamento con l'emozione al Museo dell'Alpinismo a Saint Christophe en Oisan, meta d'obbligo per tutti gli appassionati di montagna.
1° giorno
* dislivello in salita: m. 1.296
* ore di cammino: 4/5
* difficoltà: alpinistica PD (poco difficile)
2° giorno
* dislivello in salita: m. 845
* dislivello in dicesca: m. 2.141
* ore di cammino in salita: 4.00
* ore di cammino complessive: 7.00
* difficoltà: alpinistica AD (abbastanza difficile)
Orario: