Presentazione del libro IN VOLO COME AQUILE – 30 novembre 2019

Sabato 30 novembre 2019 alle ore 20,30 alla Sala Filarmonica in Corso Rosmini, 78 a Rovereto, l’Associazione Serenella con il patrocinio della SAT di Rovereto presenta il nuovi libro di Giuliano Stenghel (Sten) IN VOLO COME AQUILE con la partecipazione del coro NOTEMAGIA

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Presentazione cortometraggio DONNAFUGATA – 23 novembre 2019

Sabato 23 novembre 2019 alle ore 20,30 presso la Sala Filarmonica in Corso Rosmini, 78 a Rovereto, l’Associazione Serenella con il patrocinio della SAT di Rovereto presenta il cortometraggio DONNAFUGATA di Manrico Dell’Agnola con la partecipazione del coro SING THE GLORY

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CULTURA LINGUAGGI MINORANZE – 3° incontro “LO CHE I PRE’ D’ISTA’ L’E’ DUT EN FIOR…” – 29 ottobre 2019

Terza e ultima serata del ciclo di incontri organizzati dalla Sezione CAI-SAT di Rovereto dedicati al tema delle “minoranze linguistiche”.

“Lo che i pré d’istà l’è dut en fior…”

Dopo la Comunità Cimbra e Mochena, Fabio Chiocchetti, Direttore dell’Istitut Cultural Ladin “majon di fascegn” e del Museo Ladino di Fassa, presenta un video musicale “La Cianzon de Val de Fascia”.

Le immagini presentano i tratti distintivi della gente ladina di Fassa, una comunità profondamente legata al suo territorio, alla sua storia e alla sua lingua.

La composizione si articola in cinque distinti momenti musicali che si succedono l’uno all’altro quasi in forma di suite, creando di volta in volta divere atmosfere musicali ed emotive consone al contenuto delle strofe stesse.

Parola, musica e immagine tendono così a fondersi in un solo linguaggio per presentare una valle che offre ancora angoli di pace immersi in una natura incontaminata, dove i ritmi sono scanditi dal susseguirsi delle stagioni dell’anno e della vita.

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CULTURE LINGUAGGI MINORANZE – 2° incontro “DE DRAI JORZAITN – LE TRE STAGIONI” – 22 ottobre 2019

Prosegue il ciclo di incontri organizzati dalla Sezione CAI-SAT di Rovereto, percorso di incontri dedicati al tema delle “minoranze linguistiche”. È questo un argomento molto complesso e delicato a cui la Sezione di Rovereto ha voluto contribuire con la proposta di queste serate: “Culture Linguaggi Minoranze”. Percorso che ha fatto incontrare la Sezione CAI-SAT di Rovereto, gli Istituti Culturali Cimbro e Ladino, e con il patrocinio dell’Università di Trento e della Provincia Autonoma di Trento.

“DE DRAI JORZAITN – LE TRE STAGIONI”

Un film sulla minoranza linguistica mochena con la partecipazione della regista Angela Trentini, presenti il Sindaco di Palù del Fersina Stefano Moltrer e Paolo Tomasi

Il film nasce, oltre che dall’interesse dei registi per le tematiche relative all’identità culturale alpina, anche dalla volontà di presentare alcuni aspetti di una cultura particolare, quella mòchena, attraverso un film a soggetto. 

 La trama del film è stata arricchita con figure leggendarie tratte dagli studi etnografici di Giuseppe Sêbesta e da alcune citazioni tratte dal racconto “Grigia”, di Robert Musil, durante il suo soggiorno in Val dei Mòcheni nel periodo della Grande Guerra.

 Il film si è avvalso della collaborazione e della partecipazione di molti abitanti della valle che hanno concesso il loro tempo, le loro storie e la loro spontaneità per interpretare i vari personaggi del film. 

​Ambientato negli anni ’30 nella Valle del Fersina – Bersntol, il film racconta la vita di una donna e della sua bambina durante l’assenza del marito, un Krumer (venditore ambulante), il cui lavoro lo costringe a lasciare la valle dalla fine dell’autunno alla primavera. In questo periodo la vita delle due protagoniste si intreccerà con quella di un medico e della sua giovane moglie, che saranno espressione di una cultura e di un linguaggio diversi, talvolta in contrasto, sullo sfondo di una valle segnata profondamente dal rapporto tra l’uomo e la natura.

 Anche in questo film, come in “Resina”, risalta il ruolo “forte” della donna nel gestire i rapporti e la realtà della vita quotidiana.

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CULTURE LINGUAGGI MINORANZE – 1° incontro “RESINA” – 15 OTTOBRE 2019

“RESINA”

Un film sulla musica, sul cambiamento climatico, sul rapporto conflittuale che abbiamo con la bellezza. Un film sulla resilienza. Un film su un territorio di minoranze linguistiche, i Cimbri

Protagonista di questo lungometraggio del regista Renzo Carbonera è l’attrice veneziana Maria Roveran, che veste i panni di una direttrice di un coro di soli uomini a Luserna.

Il racconto, caratterizzato da ritmo e ironia, racconta di una donna in un mondo di uomini ed è ambientato in un luogo in cui il cambiamento climatico genera molti interrogativi e timori.

La sensibilità e caparbietà di una donna in un mondo di uomini, la nascita di un reciproco rispetto.

La bellezza del territorio e la bellezza interiore.

“Resina” come collante: il recupero di un rapporto umano tra persone con una donna nel ruolo di “Resina”.

La Sezione CAI-SAT di Rovereto ha organizzato e propone un percorso di tre incontri dedicati al tema delle “minoranze linguistiche”. È questo un argomento molto complesso e delicato a cui la Sezione di Rovereto ha voluto contribuire con la proposta di queste serate:  “Culture Linguaggi Minoranze”.

Percorso che ha fatto incontrare la Sezione CAI-SAT di Rovereto, gli Istituti Culturali Cimbro e Ladino, e con il patrocinio dell’Università di Trento e della Provincia Autonoma di Trento.

Il primo incontro del 15 ottobre, propone un film “Resina” a cui parteciperà il regista Renzo Carbonera, la rappresentante delle minoranze presso l’Università di Trento Patrizia Cordin, la dott.ssa Anna Maria Trenti, Direttrice dell’Istituto Culturale Cimbro di Luserna e Luigi Nicolussi Castellan, Sindaco di Luserna.

Il 22 ottobre verrà proiettato il film” De Drai Jorzaitn “ e si discuterà della minoranza linguistica mochena con la regista Angela Trentini, il Sindaco di Palù del Fersina, Stefano Moltrer e Paolo Tomasi.

In questa occasione ci sarà un finale “leggero”: una degustazione di Strauben.

Il nostro percorso si concluderà il 29 ottobre con la partecipazione di Fabio Chiocchetti direttore dell’Istituto Ladino della Val di Fassa.

Siamo convinti che la SAT debba operare anche nel far crescere la cultura del nostro territorio nella consapevolezza di possedere un patrimonio naturale ma anche sociale e linguistico di cui possiamo solo andare fieri.

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Dolomiti Unesco – 11 ottobre 2019

In occasione del decennale della proclamazione delle Dolomiti Patrimonio dell’umanità UNESCO, evento dal titolo

“LA SOSTENIBILITA’ COME ATTEGGIAMENTO MENTALE

Il caso delle Dolomiti Trentine” a cura del professor  Annibale Salsa Antropologo, membro del Comitato Scientifico della Fondazione Dolomiti UNESCO

in programma venerdì 11 ottobre 2019-Ore 17.30 -Spazio Alpino SAT inVia Manci, 57  aTrento

Serodoli resti Serodoli: siamo la natura che resiste – domenica 28 settembre 2019

La SAT insieme ai ragazzi di Friday for Future di Trento per dire no all’ampliamento delle aree sciabili.

L’annuncio dell’iniziativa che le sezioni territoriali della SAT hanno ideato per manifestare il proprio dissenso nei confronti delle richieste di ampliamento delle aree sciabili della Ski Area Madonna di Campiglio Val Rendena e Val di Sole e sensibilizzare sul tema della risorsa acqua, è stato dato giovedì scorso alla sede centrale di Trento, durante un incontro con le sezioni.

Si tratta di una manifestazione in programma sabato 28 settembre con laSAT e i rappresentanti di Friday for Future, con ritrovo alle 13.00 al lago Nambino, luogo simbolo di un sito di grandissimo pregio ambientale e paesaggistico, per una serie di interventi e testimonianze.

“I giovani hanno colto con favore la nostra proposta – riferisce Luigina Armani, consigliera centrale e presidente della sezione di Pieve di Bono – In questo momento è importante far sentire la voce della SAT, in primis a fianco dei giovani che lottano in prima linea per  indirizzare i governi verso una decisa e concreta tutela dell’ambiente, anche se siamo pienamente consapevoli che la testimonianza è importante, ma ben più importante sarà la presenza attiva ed informata quando si tratterà di arrivare alla pianificazione territoriale da parte degli organismi tecnici di competenza” . Un impegno che, per quanto riguarda la SAT, si spinge oltre, auspicando che su previsioni urbanistiche così impattanti ci siano spazi, modi e tempi per aprire un confronto a tutti i livelli: ambientale, paesaggistico ed  anche su costi e benefici di richieste indirizzate a perseverare  una monocultura dello sci anacronistica e controproducente.

“Senza per nulla demonizzare un comparto della economia turistica importante e redditizio per il Trentino – dichiara Anna Facchini presidente del Sodalizio – SAT è molto critica sugli ampliamenti delle aree sciabili e su ulteriori infrastrutturazioni del territorio alpino ed in particolare su Serodoli la nostra posizione è nota, certificata da interventi pubblici e documenti interni sottoscritti ed approvati, che non lasciano spazio ad interpretazioni.

Nella programmazione di interventi di vasta portata negli ambiti territoriali, oggi più che mai è richiesto a tutti i soggetti operanti sul territorio la massima attenzione, unita a competenza e lungimiranza e da parte della politica un surplus di senso di responsabilità quando si tratta di immaginare il futuro”.

Spettacolo “IL MURO” – 28 settembre 2019

Sabato 28 settembre 2018 – ore 20,30 alla Sala Filarmonica in Corso Rosmini, 78, Rovereto, la SAT di Rovereto presenta lo spettacolo di Marco Cortesi e Mara Moschini: “IL MURO”.

«Il nostro spettacolo parla di un Muro che viene prima di tutti gli altri e ne è forse la causa e la vera origine.

Un Muro costruito da noi non contro altri, ma contro noi stessi.

È quel Muro che ci allontana da tutto quello che vorremmo davvero essere…

È il Muro che ci separa dai nostri sogni…

È quello che ci fa essere insoddisfatti, rabbiosi, che ci fa trascinare di giorno in giorno lungo esistenze che non ci soddisfano, professioni che odiamo, ore, giorni, settimane, mesi e anni che buttiamo al vento…

Il nostro spettacolo non parla dei Muri che sono là fuori, parla del Muro che sta qui dentro»