28 agosto 2022 – Rifugio Ponte di Ghiaccio da Fundres a Lappago

Domenica 28 agosto 2022

RIFUGIO PONTE DI GHIACCIO

da Fundres a Lappago 

La traversata che proponiamo ci porta inizialmente nel cuore dei monti della Val di Fundres, in un ambiente selvaggio e isolato e precisamente al Rifugio Ponte di Ghiaccio, sull’omonimo passo che collega la Val di Fundres con il Lago di Neves e in seguito nell’anfiteatro alpino dell’alta Valle dei Molini, caratterizzato dal bellissimo lago di Neves.

Scarica il programma in formato pdf

28 luglio 2022 – Rifugio Monte cavone e Monte Balzo (Völsegg Spitze ) – Gruppo Sciliar

Giovedì 28 luglio 2022

RIFUGIO MONTE CAVONE E MONTE BALZO (Völsegg Spitze)

Gruppo Sciliar

Il Monte Balzo sorge isolato nella parte più occidentale del gruppo dello Sciliar. L’escursione è un percorso circolare in senso orario attorno al Monte Balzo partendo da Lavina Bianca con facile ascesa sul monte partendo dal suo versante settentrionale.

Scarica il programma in formato pdf

24 luglio 2022 – Orecchia di Lepre m 3257 – Gruppo Ortles Cevedale – Val d’Ultimo

Domenica 24 luglio 2022

ORECCHIA DI LEPRE m 3257

Gruppo Ortles Cevedal – Val d’Ultimo

Suggestiva piramide completamente dislocata dal gruppo di appartenenza che la rende un ottimo e particolare punto di vista sulle più alte cime principali. Salita in cresta facile ma da non sottovalutare per i brevi ma esposti passaggi di roccia, alcuni facilitati da corde fisse.

Scarica il programma in formato pdf

17 luglio 2022 – Bivacco Mario Rigatti Forcella Grande del Latemar / 16-17 luglio manutenzione bivacco

Sabato 16 e domenica 17 luglio 2022

Manutenzione al BIVACCO MARIO RIGATTI 

Forcella Grande del Latemar  

Ci dai una mano?

Domenica 17 luglio 2022

Escursione al BIVACCO MARIO RIGATTI m 2620

Il massiccio del Latemar rappresenta interamente un atollo triassico, che si trovava all’interno di un mare tropicale circa 240 milioni di anni fa. Camminando lungo i fianchi e ghiaioni di questo imponente massiccio, poniamo i nostri piedi su rocce modellate dall’erosione che ha seguito il sollevamento delle Alpi, che ci permette di ammirare ora questo splendido atollo con la sua antica barriera corallina, ora costituita da torri, aguzze cime e irti campanili di roccia che si stagliano verso il cielo

Scarica il programma in formato pdf