Giovedì 31 agosto 2023
Giro ad anello
RIFUGIO ROSETTA PEDROTTI m 2581
CON CIMA ROSETTA m 2743 (facoltativa)
Gruppo Pale di San Martino
Giovedì 31 agosto 2023
Giro ad anello
RIFUGIO ROSETTA PEDROTTI m 2581
CON CIMA ROSETTA m 2743 (facoltativa)
Gruppo Pale di San Martino
Giovedì 17 agosto 2023
Traversata
DALLA VAL DI LANDRO AL MONTE SPECIE m 2307
Dolomiti di Braies
Sabato 19 e domenica 20 agosto 2023
CIMA VIOZ m 3645 e PUNTA LINKE m 3631
Gruppo Ortles – Cevedale
Sabato 5 agosto 2023
Pomeriggio musicale
al Rifugio F.lli FILZI sul Monte Finonchio
I gestori, con loro iniziativa, propongono questo momento musicale folk, come avviene in tanti luoghi a noi vicini
Domenica 6 agosto 2023
Escursione
CIMA PISCIADU’ m 2985 – RIFUGIO CAVAZZA m 2587
Gruppo del Sella
Conferenza
Mercoledì 26 luglio 2023 – ore 20,30
Centro per la Cooperazione Internazionale
Via G. Tartarotti, 7 – Rovereto
“GENTI DIVERSE VENUTE DALL’EST
INCONTRI NEL TRENTINO DELLA GRANDE GUERRA”
Mercoledì 26 luglio 2023 ad ore 20,30 presso il Centro per la Cooperazione Internazionale, sede di Rovereto in via Tartarotti, 7, l’Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa del Centro per la Cooperazione Internazionale con la collaborazione della sezione SAT di Rovereto e della Commissione Storico Culturale e Biblioteca SAT, propone un incontro durante il quale il ricercatore e storico Marco Abram ci guiderà alla scoperta dei luoghi che sulle montagne e nelle vallate trentine portano il segno del passaggio dell’Altro in tempo di guerra.
Le testimonianze della Prima guerra mondiale in Trentino risultano ricche di incontri con persone venute da territori lontani, portatrici di lingue, culture e religioni diverse, trasferite verso il fronte italo-austriaco come soldati, lavoratori militarizzati, prigionieri di guerra.
La memoria pubblica ha concesso poco spazio a tali esperienze ma tracce della presenza di chi visse da forestiero la guerra sul territorio trentino sono rimaste nel paesaggio, nella toponomastica e nella memoria delle comunità.
I progetti “Gli ultimi della Grande Guerra. Prigionieri serbi e russi sul fronte alpino” e Grande Guerra: L’Europa in Trentino e l’incontro con l’Altro, sostenuti dalla Fondazione Caritro, hanno permesso di ricostruire la geografia delle tracce lasciate da serbi, bosniaci, russi, rumeni: non solo sentieri e strade che ne richiamano la presenza sul territorio, ma anche ferrovie a cui lavorarono, edifici di internamento, costruzioni religiose, lasciti monumentali. Tracce che, se riscoperte anche nell’attraversamento quotidiano del nostro territorio, restituiscono consapevolezza della stratificazione delle esperienze che hanno plasmato il paesaggio trentino.
Offrendo coordinate inedite per possibili escursioni, l’incontro si soffermerà in particolare sulla dimensione dell’incontro, complesso ma ricco di significati umani, tra la popolazione trentina e le “genti diverse venute dall’Est”.
In occasione dell’incontro sarà possibile visitare una mostra fotografica dedicata al tema, realizzata in collaborazione con il Museo Storico Italiano della Guerra e allestita presso gli spazi del Centro per la Cooperazione Internazionale.
Evento ad ingresso gratuito, gradita l’iscrizione all’evento al link seguente: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScaEXX_YFFeBAsDNamY2D-Qn10OSITz6-fIGAgMa7S405vtnw/viewform
Giovedì 27 luglio 2023
Escursione
RIFUGIO PUEZ m 2475
Gruppo Puez – Odle
Domenica 23 luglio 2023
Traversata
DALLA VAL SOLDA ALLA VAL MARTELLO
Parco Nazionale dello Stelvio
Giovedì 13 luglio 2023
Traversata
DALLA VAL DI LANDRO AL MONTE SPECIE m 2307
Dolomiti di Braies
Rassegna film di montagna
cinema all’aperto
Mercoledì 05 luglio 2023 – ore 21,30
Cortile Palazzo Alberti Poja – Corso Bettini, 41
Accesso dal Mart
“IL SENTIERO INVISIBILE”
Rassegna cinematografica: IL SENTIERO INVISIBILE
Mercoledì 05 luglio 2023 ad ore 21.30 presso il cortile di Palazzo Alberti Poja – in Corso Bettini, 41 a Rovereto: CINEMA ALL’APERTO, proiezione del film IL SENTIERO INVISIBILE
Due storie diverse e un unico palcoscenico: la montagna.
Da un lato la giovane Eleonora, 17 anni e un grande talento per il violoncello, figlia di genitori musicisti, con cui vive un rapporto di grande affetto e condivisione, soprattutto quando si rifugiano nella loro casa di Pannesi, sull’Appennino Ligure. La ragazza è colta nel momento in cui si sta preparando per un’importante esibizione sulle Alpi Apuane, che potrebbe cambiarle la vita.
Dall’altra Massimo, una guida alpina che da poco ha iniziato un percorso di collaborazione con una comunità terapeutica residenziale, la Casa di Giano a Santa Massenza in Trentino: i suoi “clienti” sono ex tossicodipendenti e alcolisti che cercano ora, pur con fatica, di costruirsi un futuro in cui camminare con le proprie gambe.
Nonostante l’origine e le motivazioni delle due vicende siano molto lontane, identiche saranno le intenzioni e lo spirito di ricerca che le accomuneranno, con una naturalezza che lascia spiazzati nonostante le diversità. Il finale sarà l’anello di congiunzione degli eventi narrati e univoco il messaggio: la bellezza della natura aiuta nella ricerca di se stessi e delle proprie passioni, emozioni, incertezze, ma quella ricerca non può prescindere dalla comprensione di se stessi. Non importa cosa troveremo o chi incontreremo: conta solo andare avanti in equilibrio e farlo empaticamente con gli altri, con la montagna e la natura.
Film / Montagnaterapia – Regia: Pietro Bagnara – Produzione: OpenCircle – Italia, 2022 – 68 minuti – Lingua italiano